LA COLOMBA DELL’OCCHIO GIGANTE

La colomba dell’occhio gigante è molto elegante 

e ha anche una rampa mancante 

la colomba ha l’occhio gigante perchè di notte vede molto distante

fa anche la cantante.

 

di G. Pierantoni, M. Darra, classe 5 A e 5 B scuola primaria “ICS Locatelli Quasimodo” Milano 

IO VIVO

Vivo in un mondo pieno di persone

in cui alcuni ragazzi per cause gravi non vedono il sole.

Vivo, credo e spero, che queste persone continuino a vivere

Sapendo che non si arrenderanno e che continueranno a 

credere nella fede.

Vivo con delle persone che hanno malattie gravi 

Come le ossa fragili e malformazioni naturali.

Io vivo con questo pensiero

E spero che questi non si arrenderanno a vivere

Perchè la vita è importante.

Vivo in un posto in cui non si rispettano le persone con

malattie rare.

Trovare la cura non è semplice.

Ma l’amicizia e l’amore aiutano le persone nate con delle

realtà gravi.

Le malattie non servono a nulla 

ma ti segnano.

La vita va vissuta fino in fondo.

 

di Asia Calcagno 1 D, scuola media plesso “F. Morvillo” O. M. Corbino AUGUSTA (SR)

ESISTONO

Le malattie esistono e si devono superare,

per andare avanti e in alto mirare;

tutto fanno nonostante i dolori, e 

continuano a vedere una vita a colori;

divertimento, svago e per la

famiglia pace e amore.

 

di Elisea Barbarino, classe 1 D, scuola media ” O. M. Corbino” (SR).

MALATTIE

Malattia è qualunque alterazione delle funzioni vitali.

o infezione degli organi incorporali,

che si suol curare dai medici.

 

Nella malattia c’è la forza della fragilità,

vengono fuori pensieri superiori della speranza

e ci fanno assaporare la nostra dignità,

ci aiutano a superare i timori della creatività,

il tesoro più prezioso che abbiamo,

da condividere con gli altri con positività.

 

di Coppari Giacomo, scuola superiore “I.I.S. Osimo Cstelfidardo” (AN).

 

IL FOLLETTO

Sai cosa oggi ho scoperto?

che posso essere un folletto.

Se aiuto il mio compagno

quanto ci guadagno!

Se sorrido a lui che piange

nessun problema più gli tange.

Se a lui do la mia mano

non si affatica e va lontano.

Se con lui divido il mio panino

lo condivido con ogni bambino.

Se separo due che litigano

d’improvviso insieme giocano.

Se incoraggio il mio amichetto,

ogni volta, te l’ho detto…

ecco in questo sono un folletto!

 

di Francesca Barbieri, Christian Pontillo, Felice Loiudice, Michele Falcicchio. Classe 4 B, scuola primaria “3 Circolo Roncalli” Altamura (Ba).

LE MALATTIE RARE

Le malattie rare sono molte e si impossessano del corpo,

riducendolo in polvere, portandolo al di sotto di ogni conforto.

I pensieri si appannano e si scuriscono

e tutto quello che partoriscono

è come un respiro nel profondo di un abisso:

esse crescono ma non diminuiscono.

 

La malattia è qualcosa di scuro e di crudele

come il vento che sbatte forte nelle vele di una barca,

essa assapora, divora e ti porta nell’oblio

aumentando sempre di più ogni singolo perìo

fatto alla vita per merito di uno stupido annuncio

che la malattia è arrivata e con sè il proprio corpo porterà

fino alla triste e tarda età.

 

Quando poi l’anima in cielo salirà

in una coltre lucente sparirà

tralasciando i ricordi più sfavillanti

dentro cristalli luccicanti di diamanti.

 

di Riccardo Benaldi, classe 3 ALSA, scuola superiore “A. Meucci” di Castelfidardo” (AN)