UNITI PER UNA VITA MIGLIORE

FILASTROCCA DEI DIVERSI DA ME

Tu non sei come me, tu sei diverso

Ma non sentirti perso

Anch’io sono diverso, siamo i  due

Se metto le mano con le tue

Certe cose so fare io, e altre tu

E insieme sappiamo fare anche di più

Tu non sei come me, son fortunato

Davvero ti son grato

Perchè non siamo uguali

Vuol dire che tutti e due siamo speciali.

 

della classe 3°B, scuola primaria 1° Circolo Didattico “IV Novembre” Altamura (BA)

 

ESSERE RARI…NON E’ ESSERE SOLI

Michele è nato con una malattia rara,

ma secondo noi è facile lo stesso

perchè ha una famiglia che manifesta 

tanto amore per lui.

Anche noi vogliamo bene a Michele 

perchè per noi è un amico speciale.

 

della classe 3°A, scuola primaria “1° C- D.  IV Novembre” Altamura 

LE MERAVIGLIOSE RARITA’

La malattia è un male oscuro che pervade

la mente e il corpo, avvolte arriva senza

preavviso mentre altre volte avverte. La 

malattia si può considerare come un 

nemico da combattere, e quando ci si

riesce a combatterla se ne esce più forte

di prima e si apprezza la vita in tutte le sue

sfaccettature. Qualsiasi sia la malattia che 

ingombe sul nostro corpo dobbiamo 

sempre cercare di essere positivi e di 

avere molta pazienza. Questa è la cura

dell’anima

 

di Matteo Vecchitto 1°B, scuola media Istituto Comprensivo “O.M. Corbino” plesso Francesca Morvillo, Augusta (SR)

LA CCHS

La CCHS e un disordine del controllo della relazione autonoma, che può risultare alterata od assente, associato ad una disfunzione del Sistema Nervoso Autonomo (SNA).

Viene definita anche “Sindrome di ondine”o “Maledizione di ondine”.

Nella tradizione germanica Ondine era una ninfa che si innamorò di un uomo normale.

Quando l’uomo tradì Ondine, il re delle ninfe lo punì lanciandogli una maledizione che gli fece dimenticare di respirare una volta addormentato.

Analogicamente, i pazienti affetti da cchs non sono in gradi di respirare autonomamente durante il sonno ma, per sopravvivere, hanno bisogno di ricorrere a dispositivi di VENTILAZIONE MECCANICA.

La CCHS è considerata una malattia rara la cui prevalenza, secondo un recente studio francese, è stimata attorno a 1 caso su ogni 20.000 nati. Pertanto in Italia i casi attesi sono circa 2-3 l’anno.

La respirazione autonoma è regolata da un gene che si chiama PH0X2B ed è situato sul cromosoma 4. Tutte le alterazioni che riguardano questo gene provocano un difetto più o meno grave nel controllo della respirazione del sonno. 

La CCHS può manifestarsi fin dalla nascita o comunque nei primi giorni di vita.

Nonostante i grandi passi in avanti compiuti dalla ricerca hanno portato ad individuare il gene responsabile dell CCHS, al giorno d’oggi purtroppo ancora non esiste una terapia in grado di (guarire) da questa sindrome. Tutti i pazienti affetti sono costretti ad utilizzare dispositivi di ventilazione meccanica per poter garantire un’adeguato scambio respiratorio durante il sonno.

Blandino Alessandro, Rizza Sara, Spinali Giuseppe, Gelati Martina.

Scuola Media “O.M. Corbino” AUGUSTA (SR) 

APINA

Un’apina

molto carina

vola nel cielo

sopra il melo

Un pungiglione in più

di solito fa male di più

non giudicate animali così

perchè ce la fanno ogni dì

L’apina è un campione

perchè riesce a produrre di miele, un vagone

 

di A. Gussani, D. Noce, scuola primaria “ICS Locatelli- Quasimodo” Milano

LA VITA

La vita è la cosa più bella che ci sia,

sopratutto quando la vivi in compagnia,

è bello viverla con coraggio

senza scoraggiarsi per uno sbaglio,

beati coloro che vivono felicemente 

senza avere brutti pensieri per la mente.

Purtroppo molto persone sono infelici,

e  non si rendono conto di quanto bella sia la vita.

 

di Mattia Timo, classe 1 D, scuola media “O. M. Corbino” 

PIU’ UNICO CHE RARO

“Sei più unico che raro” Conosci questo detto?

Io lo ascoltavo, ma non lo capivo.

Sono cresciuto e a scuola ho conosciuto

un amico poco forzuto

sempre sorridente,

a volte impertinente,

simpatico e gioioso,

a volte un pò iroso.

Le sue mani sempre in moto,

i suoi occhi persi nel vuoto.

Mi sono avvicinato e mi ha toccato,

subito ho sentito un brivido mozzafiato.

I suoi occhi mi guardavano

come il sole mi abbagliavano.

Siamo amici, io gli go detto

e con il cuore ti rispetto:

tu sei raro, sei prezioso

e mi hai reso coraggioso.

La tua vita è un’avventura,

i tuoi giorni pieni di pura….

Ma tu vai avanti e non ti arrendi

inseguendo i tuoi intenti

la ricerca intanto avanza

e non delude l’attesa speranza.

Sei più unico che raro!

L’ho capito finalmente

e non me lo tolgo più dalla mente.

Grazie amico raro, grazie per la tua forza, per la tua volontà

che in me diventano bontà!

 

di Farella Gaspare, Lella Mattia, Salvatore Angela, Lorusso Martina, scuola primaria “3 Circolo Roncalli” Altamura (BA)

 

 

 

LA FORZA DELL’AMORE

Quando arriva la cicogna per mamma e papà

c’è sempre tanta felicità

cominci a sognare…………..

sarà biondo, sarà moro……

sarà comunque il nostro tesoro.

Passano i mesi e il bimbo è appena nato,

ma all’improvviso tutto è cambiato

la tristezza e il dolore 

prendono posto nel loro cuore.

Il bimbo non è sano,

soffre di una malattia rara…..

sembra che il mondo ti crolli addosso,

ma l’amore per quel piccolino 

cresce a più non posso.

Trovi una forza infinita

e capisci che sarà dura per tutta la vita,

lotti ogni giorno per far vivere il tuo bambino,

donando te stessa,

rimanendogli sempre vicino.

Come tutte le cose preziose e rare,

questi bimbi hanno………

qualcosa in più da donare.

Un loro sorriso vale più di ogni cosa,

perchè per i loro genitori è la cosa più preziosa.

 

di Stabile Anthony, scuola media “O.M. Corbino” (Siracusa)

DIVERSO

Sei nato normale,

ma nel mio cuore sentivo.

Che eri un bambino speciale,

un batuffolo da proteggere

da queste malattie rare.

Si forte come solo tu sai fare 

sono la mano che ti nutre e cresce

in ogni avversità e non ti lascerà mai.

Anche se tutti dicono

che sei diverso tu per me sei unico. 

 

di Martin Erriquez  1 B, scuola primaria plessa “Francesca Morvillo” O. M. Corbino (MI)